mercoledì, Aprile 2, 2025

Tante cose da avere a bordo

 Prodotti Indispensabili da tenere a bordo

Quante volte ci siamo trovati in situazioni critiche dove, per risolverle, ci mancava QUELLA cosa, che poi è diventata indispensabile.
Credo vi faccia piacere leggere anche la mia esperienza al riguardo, che sicuramente non è esaustiva per le cose indispensabili.

1 – Pinza flessibile
Quante volte cade un dado o un attrezzo in un pozzetto profondo o nel lavandino (prima che scivoli in mare) del quale non abbiamo il ricambio nell’immediato? Con questa pinza ho risolto molti imprevisti.

2 – Borse e Portadocumenti Stagni
Non solo protegge i tuoi oggetti personali dall’acqua, ma è utile per mantenere asciutti e sicuri i documenti importanti. Quando rimanevo alla fonda per qualche giorno e non volevo mettere in acqua il gommone, ho trovato molto utile l’uso di una sacca impermeabile e stagna nella quale mettere anche la spesa, oltre agli indumenti (pochi in estate) necessari per camminare in paese.

3 – Coperta Taglia-fiamme
Per fortuna non mi è mai capitato di avere “fuoco” a bordo, e al riguardo ho mi sono sempre preoccupato di avere gli estintori da 1 Kg (sufficienti per la mia barca) carichi e pronti all’uso.
Non guasterebbe però, senza dover ricorrere all’estintore per affrontare piccoli incendi causati da oli da cucina o materiale elettrico,  una coperta taglia fiamme, con la quale coprire l’incendio per soffocare le fiamme, privandole dell’ossigeno necessario per bruciare. Faccio presente che sono compatte, leggere, semplici da usare e facili da riporre.

4 – Luci di Emergenza Portatili
Non ho mai lesinato su questo accessorio, perchè molte volte di notte è necessario poter disporre velocemente di una fonte luminosa forte con un fascio indirizzabile, ed oggigiorno con la possibilità di ricaricarle anche con spine USB consente di evitare di trovarsi in difficoltà. Questi dispositivi luminosi possono segnalare la posizione della barca a altre imbarcazioni, e fornire illuminazione temporanea in caso di guasti elettrici a bordo.

5 – Per aiutarsi con un supporto sulla fiancata:  una ventosa

La ventosa è il prodotto che può veramente cambiare il gioco a bordo. Questo semplice ma ingegnoso strumento fornisce un aggancio temporaneo e sicuro su superfici lisce come lo scafo della barca. È estremamente utile durante le operazioni di pulizia, manutenzione o riparazione dello scafo, permettendo di lavorare in modo più efficiente e sicuro.

6 – Smacchiatore
Quante volte è capitato di dover togliere macchie di olio, grasso, unto o gasolio dal teck (per quelle ormai poche barche che lo hanno!!!), . Io ho sempre usato lo smacchiatore che usava mia mamma, quello a secco, che spruzzato sulla la macchia fresca e lasciato asciugare toglie anche l’alone una volta spazzolato.

7 – Cannello (da cucina) per “saldare” i trefoli e la camicia  dei terminali delle cime
Non so quanti di voi si siano trovati a dover fare impiombature anche importanti o comunque sistemare cime o cimette i cui terminali non erano saldati. Se poi le cime hanno la calza non saldata si aprono sia la calza sia i trefoli. Troppo spesso si è costretti a cercare un accendino o a mal parata portare le cime in dinette ed usare un fuoco del fornello. Ho trovato utilissimo l’acquisto di un cannello da cucina, con relativa bomboletta di ricarica comperata dai cinesi…

 8 – Bombolino con erogatore  da sub (disincaglio ancora…)
Si tratta di una micro attrezzatura indipendente per la respirazione subacquea utilizzabile in situazioni di emergenza o brevi immersioni a bassa profondità.

9 – Bussola  da rilevamento manuale
Utilissima per la navigazione costiera per fare il punto nave, soprattutto per insegnare ai neofiti di questa operazione. Ricordo che per fare un buon punto necessitano tre rette.

10 – Stenditore per piccola biancheria
Utilissimo accorgimento per risolvere il problema di dove appendere “qualcosa” in bagno, dove gli spazi sono stretti. Fissando la piastra con 2,5 metri di cimetta  “a molla” su una parete,  e il fermo sulla parete opposta avete trovato   a situazione.

11 – Un piccolo specchio, meglio se telescopico,
Vi è mai capitato di cercare qualcosa in un anfratto di difficile accesso? O sul fondo di una sentina? O nel pozzetto dell’ancora? O dover controllare lo stato delle lande? o dei fili nel quadro elettrico?

12 – Pallone nero che nessuno mette alla fonda
Pochi velisti lo usano, addirittura mi è capitato che in un marina, sulla costa Turca, il danno causato alla barca in banchina con 20 metri di catena all’ancora non segnalata dal pallone, non sia stato riconosciuto dall’assicurazione, e l’armatore della barca sprovvista di pallone a riva  ha dovuto pagare sia i propri che gli altrui danni.

13 – Pugno di scimmia
Un nodo che quasi nessuno sa fare perchè….quasi nessuno lo usa più. Se per caso avete occasione di navigare su un traghetto o su una nave, vedrete che nelle manovre di attracco per mandare le cime a terra viene usato proprio un pugno di scimmia. Io lo usavo anche per mandare a terra le cime di poppa quando, dato fondo all’ancora con vento magari al traverso, avevo difficoltà di andare con la poppa in banchina. Lanciavo una cimetta galleggiante con il pugno di scimmia (riesci a scagliare anche a 30/40 metri) e poi mandavo le cime di ormeggio a terra.


14 – 50m di cavetto di plastica galleggiante: due matasse
Indispensabile non solo per agganciare il salvagente a poppa, ma anche quando volete ormeggiarvi in rada con le cime a terra e l’ancora. Una volta dato fondo, portate la cimetta di plastica galleggiante a terra anche a nuoto, e da bordo a poppavia filate fino a terra la cima da ormeggio agganciata al terminale della cimetta, lascando la catena fino a mettere tutto in tiro. Ricordatevi di mettere uno spezzone di catena sul terminale della cima da ormeggio a terra soprattutto se fermata su un sasso o un albero…

15 – Borotalco da spruzzare sul motore per capire da dove escono eventuali perdite
Importante accorgimento qualora abbiate una perdita anche piccola che trovate sulla ghiotta sotto il motore. Bisogna spruzzare bene sulla verticale della macchia, ma non solo…l’olio corre… e mettere sempre un foglio di carta bianca assorbente sulla la ghiotta.  È stato uno dei primi accorgimenti che mi ha dato Angelo Preden per risolvere il problema.

16 – Kit di stucco epossidico da usare in acqua per possibili infiltrazioni da coperta o carena.

17 – Amuchina
Credo che tutti ne abbiano una confezione a bordo, ma….non si sa mai… utilissima sia per disinfettare i serbatoi dell’acqua potabile prima di riempirli, specie se tenuti vuoti durante l’inverno.

18 – Depuratore dell’Acqua eSpring Amway con Rubinetto Ausiliario
Devo ringraziare l’amico Dieter per questa superlativa soluzione che mi ha permesso di evitare di tenere a bordo decine di bottiglie di acqua minerale che dovevo sempre ri-caricare nei porti in estate.
Ottima soluzione per essere autonomi nella produzione di acqua potabile da bere “pescando” dai serbatoi di acqua potabile dei serbatoi di bordo con circuito dedicato. Essendo prodotta senza Sali minerali è utile usare le “polverine frizzanti” per “salare” l’acqua, logicamente tenendola in bottiglia.