La chiglia in bolla
A volte vediamo che le barche a vela “pendono” sempre da un lato, e la prima motivazione la diamo ai pesi mal allocat….eppure le cause potrebbero essere ricecate ben più lontano…
Parlando con un amico che potrebbe fare il progettista mi racconta una sua esperienza:
<<” …adesso mi piace guardare gli altri che lavorano… eppure sul piazzale la barca, nuova, appena terminata, non era in equilibrio: pendeva da un lato di pochi cm…… io lo vedevo. Nei marina i curiosi ci sono sempre, quelli che mettono il naso dappertutto, e tale devo essere risultato quando quasi per caso l’ho fatto notare; gli operai, che avevano appena terminato di fissare la chiglia, ascoltandomi non volevano credermi, e “con la coda dell’occhio” ho sentito che dicevano fra loro che una volta in acqua bastava spostare i pesi……
Allora, pur pensando di essere inopportuno, ho suggerito di prendere un metro, e misurare l’altezza della barca dalle lande al centro della chiglia, contrapposto a quello che si dovrebbe fare sull’albero.
Quasi per sfida lo hanno fatto: c’erano 8 cm di differenza, una enormità, in acqua si sarebbe sempre dovuto sempre scontrare il timone….. allora ho spiegato che bastava allentare gli 8 bulloni che fissavano la chiglia allo scafo, e poi tirarli nuovamente, alternativamente, sul paramezzale, uno ad uno dx e sn, pochi giri per volta, tenendo sempre la barca in bolla, metro in mano…
……e poi ci lamentiamo se le barche non stanno in rotta…..