Apertura dei confini ai turisti stranieri in Grecia
Anche la Grecia ha definito le regole per l’apertura dei confini ai turisti stranieri:
L’ apertura generale avverrà il 14 maggio,
- Prima della partenza, ogni viaggiatore deve compilare lo speciale PLF (Passenger Location Form) entro e non oltre le 23:59 del giorno prima dell’arrivo in Grecia. Il documento si può scaricare a questo link: Protocol for Arrivals in and Departures from Greece – travel.gov.gr previa registrazione.
- Prima dell’arrivo in Grecia, assicurarsi di essere in possesso di un qualche tipo di certificazione delle sue condizioni di salute. Le alternative per questo sono: 1) risultato del test PCR negativo di un laboratorio, per un test effettuato non più di 72 ore prima della partenza. Questo test è per indipendentemente dalla situazione epidemiologica prevalente nel Paese di partenza; 2) certificato di vaccinazione di un’autorità competente. Se il viaggiatore ha completato la vaccinazione (ovvero sono trascorsi 14 giorni dall’ultima vaccinazione, a seconda delle dosi richieste) e possiede un certificato di vaccinazione, non è richiesta la prova di un test negativo. I certificati di vaccinazione con vaccini Sputnik, Sinovac, ecc., che non sono stati approvati dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA-European Medicines Agency) esonerano anche i visitatori dall’obbligo di un test PCR negativo. I vaccini accettabili sono: Pfizer, BioNtech, Moderna, Astra Zeneca/Oxford, Novavax, Johnson + Johnson/Janssen, Sinovac Biotech, Gamaleya (Sputnik), Cansino Biologics, Sinopharm.
- Tutti i certificati devono includere le informazioni critiche in inglesee il nome completo della persona deve corrispondere a quello del passaporto o di un altro documento di viaggio.
- Ogni viaggiatore che arriva in Grecia, indipendentemente dal certificato che porta, potrà essere sottoposto a un controllo sanitario casuale. Se selezionato, il controllo è obbligatorio. In caso contrario, le autorità si riservano il diritto di rifiutare l’ingresso nel Paese. La selezione avviene attraverso un sistema di campionamento mirato, basato sul sistema EVA utilizzato nell’estate 2020.
- L’ingresso dei viaggiatori in Grecia non è soggetto a vaccinazione. La presentazione di un certificato di vaccinazione facilita notevolmente le formalità all’arrivo. Tuttavia, in nessun caso una vaccinazione o un certificato di anticorpi è considerato un “passaporto”.
- Isolamento obbligatorio per i turisti che sono risultati positivi per SARS-Cov-2, a seguito di un test di campionamento. In questo caso, i viaggiatori e i loro accompagnatori vengono ospitati negli hotel di quarantena e sottoposti a ulteriori test PCR per confermare la diagnosi iniziale. Gli ospiti rimarranno in hotel appartati per almeno dieci giorni e saranno nuovamente sottoposti a test. Le spese di alloggio negli hotel di quarantena sono coperte dallo Stato greco.
- I Paesi dai quali è consentito l’ingresso, alle condizioni sopra indicate, senza obbligo di isolamento sono: quelli dell’Unione europea, la Nuova Zelanda, l’Australia, Corea del Sud, Thailandia, Ruanda, Singapore, Stati Uniti, Regno Unito, Israele, Serbia ed Emirati arabi uniti.
- I viaggiatori possono entrare in Grecia in diversi modi: attraverso nove aeroporti (Atene, Salonicco, Heraklion, Corfù, Rodi, Kos, Chania, Mykonos, Santorini); dai confini terrestri attraverso le porte di Promachonas e Nymphaio e, a partire dal 23 aprile, attraverso le crociere senza scali intermedi nei porti, e la navigazione da diporto (yachting) saranno consentite con alcune restrizioni, mentre gli stessi termini e condizioni si applicheranno sia ai cittadini greci sia a quelli stranieri.