GUATEMALA – Accesso al Rio Dulce di Lilia Hartmann – Ganesh
Aggiornamento al Notiziario RTM, sezione Oceano Atlantico
MAR DEI CARAIBI – BAIA DI AMATIQUE
di Lilia Hartmann, a bordo del Ganesh
Il Golfo dell’Honduras è costituito da un ampio specchio del Mar dei Caraibi, che con forma di triangolo si insinua nella costa orientale dell’America Centrale. Il lato N è costituito dalla costa centromeridionale del Belize e il lato sud dalla costa nordorientale dell’Honduras. Il vertice di questo triangolo è formato dalla breve linea costiera atlantica del Guatemala, con la Baia di Amatique delimitata a NW dal confine con il Belize e a sud dalla penisola di Punta Manabique. In fondo alla Baia di Amatique si trova Puerto Barrios, importante e unico porto commerciale atlantico del Guatemala.Poco più di 9 miglia a NW troviamo la foce del Rio Dulce.
All’interno del Rio Dulce, a circa 22 miglia dalla costa, si trova un’ampia zona, l’unica
del Guatemala atlantico dove sia possibile lasciare in sicurezza le imbarcazioni da diporto. Recentemente hanno aperto un marina anche sulla costa, ma non ci fideremmo di lasciarci la barca durante la stagione degli uragani.
Sulla sponda sinistra della foce sorge la cittadina di pescatori di Livingston. È questa la porta d’accesso al Rio Dulce ed è qui che dovrete fermarvi per fare l’ingresso e poi l’uscita dal Guatemala. A Livingston si trovano infatti la capitaneria di porto, gli uffici di immigrazione e dogana.
L’accesso a Livingston è reso difficoltoso dalla presenza di una barra che per un breve tratto riduce la profondità a circa 1,50-1,60 m con la bassa marea. È dunque vivamente consigliato di attraversare la barra con l’alta marea. L’ampiezza della marea non è importante in questa zona, ma alle sigizie fornisce comunque quei 20-30 cm che possono rendere il passaggio meno difficoltoso. Se la vostra barca ha un pescaggio superiore ai 180 cm, è comunque consigliabile ricorrere all’aiuto di una lancia a motore di Livingston, utilizzando una tecnica che illustreremo più avanti.
Che abbiate o no problemi di pescaggio è comunque opportuno raggiungere Livingston con l’alta marea della mattina, il che vi permetterà di compiere le formalità di ingresso ed iniziare la risalita prima di buio.
A tale scopo la maggior parte delle barche che devono entrare nel Rio Dulce scelgono di passare la notte nell’ancoraggio di Cabo Tres Puntas, situato sull’altro lato della Baia di Amatique, sul lato N della penisola di Punta Manabique a circa 12 miglia da Livingston, indicativamente WP 15°55,74’ N – 088°36,06’ W. Si ha così modo di raggiungere il punto critico nell’orario migliore. Per l’esattezza, l’ultima volta che ci siamo stati, abbiamo ancorato al WP 15°55,57’ N – 088°35,90’ W.
L’ancoraggio si trova di fronte alla costa coperta da una lussureggiante foresta di palme fra le quali sorge qualche villa discreta. È un angolo piacevole – anche se l’acqua non è limpidissima – e riparato dagli alisei. È facile che la mattina all’alba si formi un piccolo convoglio di barche che hanno pernottato a Cabo Tres Puntas, diretto verso la foce del Rio.
Programmate pertanto la partenza in modo da coprire le 12 miglia che vi separano da Livingston in tempo per arrivare con l’alta marea. La barra è segnalata da una boa che si trova all’incirca al WP 15°50,17’ N – 88°43,90’ W (questo era il WP al momento del nostro ultimo passaggio, il 28.02.12). Attenzione: scriviamo “all’incirca” poiché se da un lato possiamo indicare il WP dove abbiamo passato la barra l’ultima volta che siamo entrati nel Rio Dulce, dall’altro è bene tenere presente che sia la boa sia la barra possono spostarsi a causa del vento, della corrente e delle mareggiate. Il nostro consiglio è quindi di avvicinarsi con molta cautela, cercare di individuare la boa, passarla tenendola a babordo e, lasciandosela a poppa, dirigere verso il centro dell’imboccatura del Rio per 225° magnetici. Procedete molto lentamente, usando soprattutto la vista e l’ecoscandaglio. L’ultima volta che siamo passati, nel punto più basso l’ecoscandaglio segnava 1,50 m. Considerando che il sensore si trova a circa 30-40 cm dalla linea di galleggiamento, possiamo stimare che la profondità in quel momento fosse di circa 1,80-1,90 m. Molto dipende dall’escursione della marea. Sorpassata la boa, continuate paralleli alla riva di Livingston, fino a quando non vi troverete all’altezza del distributore Texaco. Ora potete avvicinarvi fino a circa 200 m dalla banchina e ancorarvi.
Le barche con un pescaggio superiore a 1,80 m dovranno probabilmente chiedere l’aiuto dei locali. Di solito arriva, su richiesta, una lancia che aggancia una drizza alla testa dell’albero e inclinando leggermente l’imbarcazione ne diminuisce automaticamente il pescaggio. Forse si rimane un po’ perplessi, ma con questo sistema abbiamo visto molte barche con pescaggio importante entrare nel Rio senza danni. Potete chiedere aiuto chiamando la capitaneria di porto sul VHF 16, oppure telefonando a Raul Veliz, l’agente di dogana (vedi di seguito). Ricordatevi di concordare anticipatamente il prezzo del servizio, onde evitare spiacevoli sorprese.
C’è chi suggerisce anche un altro sistema, ovvero quello di cercare di inclinare la barca aprendo il fiocco. A nostro avviso la scelta dipende dal tipo di barca, dall’abilità dello skipper e dall’intensità del vento.
Una volta raggiunto Livingston, ancoratevi davanti al distributore e aspettate l’arrivo delle autorità, avendo issato la bandiera gialla sotto a quella del Guatemala.
La lancia delle autorità non tarderà ad arrivare: cinque o sei funzionari saliranno a bordo dandovi un amichevole benvenuto: l’ufficiale della dogana, il funzionario per l’immigrazione, l’ispettore sanitario, l’ispettore per l’agricoltura e l’ufficiale medico. Con loro ci sarà sicuramente Raul Veliz, il gioviale agente di dogana, che potete incaricare
di prendersi cura di tutte le formalità. Ritirerà il libretto di navigazione e i passaporti e ve li restituirà nel suo ufficio dopo un paio d’ore insieme al permesso di navigazione.
Se volete contattare Raul, il suo numero è +502 79470888, il suo portatile +502 55109104 e la sua mail: navieraservamar@gmail.com. Potete anche chiamarlo al VHF, canali 16 o 68. Raul parla correttamente inglese.
A questo punto, non vi resta che andare a terra a fare un giro per Livingston nell’attesa di passare a ritirare i documenti pronti. Potete ormeggiare il vostro dinghy al pontile del ristorante Buga Mama, proprio accanto al distributore della Texaco, dove troverete sicuramente qualcuno disposto a tenervelo d’occhio per pochi quetzal. E non dimenticate di approfittarne per passare alla banca (in cima alla strada principale) e ritirare i quetzal che vi serviranno per pagare i documenti.
Se non volete avvalervi dei servizi di Raul potete fare da soli. In questo caso bisogna contattare la capitaneria sul VHF canale 16 e poi aspettare che le autorità vi raggiungano a bordo. Dopo un lasso di tempo che vi verrà indicato dovrete quindi recarvi a terra per completare la procedura di entrata (clearance) passando nei vari uffici nella successione indicata (vedi piano a p. 27):
1. Ufficio Immigrazione (risalendo la strada centrale all’angolo con la seconda traversa a sinistra, di fronte all’hotel Villa Caribe) dove otterrete il timbro col permesso di ingresso per tre mesi.
2. Dogana (continuando a risalire la strada principale, oltrepassate la banca sulla vostra destra e seguite le indicazioni).
3. Capitaneria (proseguite per la strada della dogana e in fondo girate a sinistra; proseguite fino a raggiungere uno spiazzo dove si trova l’edificio della capitaneria), dove verrà rilasciato il permesso di navigare nelle acque territoriali guatemalteche.
I funzionari sono di solito molto gentili e disponibili.
Possiamo fornirvi dei costi indicativi, quelli in vigore nel novembre 2012, ma tenete presente che possono variare :
Capitaneria di Porto: Q 225,00
Immigrazione: Q 225.00
Dogana: Q 550,00
Controllo medico : Q 100,00
I servizi di Raul (se richiesti) costano Q 200,00, che a nostro avviso sono ben investiti, specialmente la prima volta che si arriva.
Attenzione: sabato, domenica e festivi è richiesto un supplemento di 100,00 Q per la Capitaneria e la Dogana.
Il permesso di navigazione
Il permesso di navigazione in Guatemala è valido per tre mesi.
Se intendete lasciare la barca in Guatemala più a lungo, conviene chiedere immediatamente
l’estensione di un anno. Raul vi preparerà tutto e non avrete ulteriori preoccupazioni.
Al nostro ultimo ingresso in Guatemala il prezzo dell’estensione era di 1800 Q, compresa la commissione di Raul.
Attenzione: quando andrete a ritirare i documenti, ricordatevi di chiedere a Raul il piccolo depliant sul Rio, con una cartina e alcune utili indicazioni.